Il quarto numero porta avanti la sua esplorazione olfattiva e ci conduce ancora più lontano, al di là delle frontiere, delle convenzioni e dei pregiudizi sul nostro odorato.

Per cominciare, le Icone dell’universo olfattivo, da Andy Warhol al chimico George de Laire, dalla filosofa Chantal Jaquet al ricercatore David Edwards.
Il Naso dei designers svela i segreti olfattivi di questa professione.
Nel nostro dossier Odorama apprenderete come si percepiscono gli odori quando si è ciechi, l’epopea degli iononi, queste molecole dall’odore di violetta, e vi immergerete – in tutta legalità – negli odori delle droghe. Attraverso le Corrispondenze, potrete leggere una lettera aperta di un giovane profumiere ai più anziani, partire alla scoperta del mondo olfattivo di Sarah Bernhardt, fare una gita ad Amsterdam il tempo di un articolo odoroso ed urbano, contemplare le fotografie di Roberto Greco, capire quali sono i legami tra la bocca ed il naso di Olivier Roellinger, e scoprire un quadro di Fantin Latour grazie agli odori.

Nella sezione Magazine, Annick Menardo, la creatrice di Bois d’Argent, Lolita Lempicka o Hypnotic Poison, condivide la sua visione del mestiere di profumiere ed il suo punto di vista sul settore. Il reportage fotografico è dedicato al bergamotto calabrese, agrume indispensabile alla creazione di acque di Colonia. Un flashback olfattivo ci fa ripiombare negli anni ‘70, mentre la Boutique immaginaria consiglia personalità illustri di quel decennio.

Un vasto dossier riguarda i legami intimi e complessi tra il profumo e l’Arte, e tenta di rispondere a queste domande: la profumeria è un’arte? Il profumo, un’opera dell’ingegno? Il profumiere, un artista? Come sono impiegati l’olfatto ed il profumo nell’Arte di oggi? Analisi e punti di vista sotto l’aspetto giuridico, estetico, storico, industriale…
La Gazzetta dei profumi aiuta a capire meglio un settore in piena evoluzione, grazie al ritratto della marca indipendente originaria dell’Oman Amouage, un’inchiesta nel cuore della contraffazione, e l’albero genealogico del più famoso dei profumi, Chanel N° 5.

Una selezione critica decortica 30 profumi scelti tra tutti i nuovi lanci, cosi come qualche prodotto profumato per il corpo e per la casa.
Infine, un’agenda enumera gli eventi olfattivi da non perdere: libri, mostre o altre manifestazioni (sempre più numerose) legate all’odorato o al profumo.